Domande e risposte

Cosa è un host?
Host
è chi vi ospita nella sua fattoria. “Nun t'adescià†è iscritto a Wwoof Italia come ‘host’, voi WWOOFers siete iscritti come ‘viaggiatori’.

Quanti anni deve avere un WWOOFer?
Puoi associarti al WWOOF se hai meno di 18 anni, ma devi fare WWOOFing con qualcuno che abbia più di 18 anni e che sia responsabile delle tue azioni, oppure avere il permesso scritto dei tuoi genitori, che si assumano la responsabilità delle tue azioni in accordo diretto con l'host che visiti.
Come membro di WWOOF Italia sei anche automaticamente iscritto alla WWOOF Independents list (cioè la lista degli hosts nei paesi che non hanno una propria organizzazione nazionale)

Che cosa ci si aspetta da un WWOOFer?
Ludvine al lavoro in giardinoLa più importante qualità di un WWOOFer è quello di potersi inserire ed adeguare a tutte le diverse attività che si svolgono in ogni fattoria. Gli hosts si aspettano un interesse generale per quello che fanno, e per il modo in cui vivono, che partecipiate volentieri a sostegno del loro progetto, dando anche una mano con i compiti di casa (lavare i piatti o cucinare) per non creare più lavoro per il vostro host. Tutti gli host sono molto impegnati e molti vivono con poche risorse. E' importante accettare e rispettare questo fatto.
WWOOFing NON è una vacanza economica. E' un'organizzazione volontaria per diffondere la cultura e la pratica dell'agricoltura naturale, per sostenere i produttori nel loro impegno. Se state cercando solamente un modo per viaggiare e vedere l'Italia in modo facile WWOOF non fa per voi.
Rispettate sempre le date che fissate con il vostro host, e se le dovete cambiare per qualche motivo avvisate per tempo in modo che possa organizzarsi diversamente: probabilmente ha rifiutato aiuto di altri aspettando il vostro arrivo. Siate responsabili e gentili e considerate seriamente il vostro impegno. Se dovessero sorgere dei problemi durante il vostro soggiorno il vostro host vi potrebbe chiedere d'andar via, così come potreste essere voi a non voler restare: una buona comunicazione iniziale dovrebbe evitare spiacevoli incomprensioni.

Cosa mi devo aspettare da un host come “Nun t'adescià�
Brunella e GuidoVi dovrebbe offrire da dormire e da mangiare, ma l'organizzazione può variare a seconda della fattoria che visitate. La maggior parte delle aziende hanno una stanza per i WWOOFers, ma alcuni potranno sistemarti in tenda, altri potrebbero chiederti di portarne una. E' utile portare un sacco a pelo. Se avete delle richieste dietetiche particolari (per es. vegetariane) o delle allergie (per es. agli animali) dovreste avvisare ed essere d'accordo prima di andare. Il vostro host dovrebbe stare con voi più spesso possibile insegnandovi qualcosa sulla produzione, sulla vita dell'agricoltore naturale e sulle tecniche da lui adottate. E' molto probabile che vi troverete a fare da soli alcune cose, a volte un po' noiose, l'agricoltura è anche pratica Zen! Cercate sempre di capire dall'host quando lo contattate che tipo di attività sono previste nel periodo di vostro interesse. Se per qualche ragione la relazione non funziona parlatene con il vostro host e se non riuscite a raggiungere una soluzione non siete obbligati a restare.

Posso portare i miei bambini?
Brunella ed HectorNoi amiamo i bambini, ma vi chiediamo di verificare SEMPRE prima se nel periodo in cui volete venire sia possibile ospitarli. Potrebbero essere in corso lavori pericolosi, o esserci situazioni di pericolo: in ogni caso i genitori sono pienamente responsabili per la sicurezza dei loro figli e “Nun t'adescià†non si assume nessuna responsabilità sulla loro incolumità e salute. Se avete bimbi piccoli che necessitano molto della vostra attenzione chiaritelo subito: non potete pretendere di essere ospiti a carico senza che chi vi ospita ne sia consapevole. Se venite con dei bambini, portate con voi tutto il necessario per il loro accudimento.

Posso portare con me animali?
Artù e SamanthaAmiamo gli animali e con noi abbiamo un cane e due gatti. Purtroppo gli animali possono non andare d'accordo tra loro anche se sono docili e amorevoli con i padroni. A volte un ospite può anche averne paura. In questi casi, con nostro grande dispiacere, la libertà dei vostri animali dovrà essere limitata e, nei casi in cui sia possibile, dovranno essere tenuti chiusi e condotti al guinzaglio. Nel caso si creasse una incompatibilità non risolvibile con i normali accorgimenti di contenimento, potrà essere chiesto al Wwoofer di rinunciare alla presenza dell'animale o di rinunciare lui stesso a soggiornare presso la nostra fattoria.

Cosa comprende l'assicurazione?
Il costo della polizza assicurativa è compreso nella quota associativa di Wwoof Italia. E' una copertura di base ed è valida per un anno a partire dal giorno della vostra iscrizione: copre i rischi dell'attività di WWOOFing nelle fattorie di WWOOF Italia. Copre piccoli incidenti e la responsabilità civile con massimali vantaggiosi rispetto al costo della polizza. I soci residenti in Italia sono coperti anche per le attività di WWOOFing all'estero. Potete avere tutti i dettagli sull'assicurazione visitando il sito www.wwoof.it.

Quante ore al giorno dovrei aiutare nei lavori?
Eddy ed AlexLe ore dipendono dal progetto cui parteciperete, dalle necessità di quel momento e dalle condizioni climatiche della stagione: il rapporto che si viene a creare deve essere libero e di reciproca soddisfazione. Non siete lavoratori subordinati e non vi sarà chiesto di fare troppo (ma c'è anche chi si annoia senza far niente..). Normalmente chiediamo di lavorare dalle 4 alle 6 ore al giorno, ma in momenti particolari, come durante la raccolta delle olive, quando tutto va portato al frantoio nel più breve tempo possibile e in casa prima del buio, sarà utile fare qualche ora in più, ma in questo caso sarete compensati con più tempo libero.
Una buona comunicazione con noi quando ci contattate ed all'inizio del soggiorno dovrebbe evitare malintesi. Anche perchè il rapporto non si esaurisce nello scambio ospitalità - collaborazione: non è una forma alternativa di pagamento di prestazioni. La reciproca curiosità e la voglia di collaborare e di condividere il proprio tempo ed i propri progetti sono la ricetta vincente.